Qualche tempo fa abbiamo chiesto alla nostra cara amica Beatrice di realizzare per noi qualche cocktail per l'estate. Le richieste che avevamo erano solo due: i cocktail dovevano essere semplicissimi da preparare e sopratutto dovevano essere rigorosamente vintage. Dopo aver scovato i 3 cocktail incriminati, abbiamo allestito un piccolo set e filmato la nostra bartender preferita all'opera. C'è qualcosa di ipnotico nell'osservare qualcuno che miscela delicatamente degli ingredienti, equilibrandoli con attenzione, fino a dare forma a una bevanda deliziosa. Ci sono diverse storie circa l'etimologia della parola cocktail, ma quella preferiamo di più è quella che scompone la parola in cock (gallo) e tail (coda). Si racconta infatti che nel 1400 si fosse soliti sorseggiare nelle campagne inglesi una bevanda dal colore simile a quello della coda del gallo da combattimento. Prima di cena o dopo cena, sorseggiare un cocktail ha sempre avuto un sapore retrò che spesso noi cerchiamo di riprodurre inventando di sana pianta nuove miscele, abbinando sapori diversi ogni volta, con risultati (ahimè) di dubbio gusto. Se non volete entrare nel vortice dell'inventa-e-fai-da-te, vi postiamo qui sotto le ricette di tre cocktail vintage con annessa video ricetta. Non le abbiamo inventate noi, quindi potete stare sereni.

BEE'S KNEES

guarda la video ricetta Questo cocktail ha un nome molto particolare (la traduzione letterale è "Le ginocchia dell'ape") ed era in gran voga durante il proibizionismo. Dal gusto delizioso, consigliamo però di abbondare con il miele per un risultato più intrigante.
  • succo di mezzo limone
  • un cucchiaino di miele
  • cubetti di ghiaccio
  • 6 cl di gin
  • una fettina di limone

MINT JULEP

guarda la video ricetta Il mint julep è stato inventato intorno al 1700 ed è un cocktail piuttosto famoso, facilmente reperibile un po' ovunque.
  • foglie di menta
  • acqua
  • un cucchiaino di sciroppo di menta
  • cubetti di ghiaccio
  • 6 cl di bourbon

DEATH IN THE AFTERNOON

guarda la video ricetta Questo cocktail ha un nome che, come potete immaginare, ci esalta moltissimo e che è davvero semplice da preparare. Come se non bastasse, è stato inventato da niente di meno che da Ernest Hemingway.
  • 4 cl di assenzio
  • 12 cl di champagne (o vino bianco frizzante)
  • cubetti di ghiaccio (o bicchiere ghiacciato)

Felici shakerate a voi!